Dopo anni di “montagne russe” e pronunciati avvallamenti sul tratto di binari compresi tra l’attraversamento di corso Buenos Aires, piazza Santa Francesca Romana e viale regina Giovanna, sono finalmente iniziati i lavori di rinnovo dell’armamento in viale Tunisia.
I nuovi binari verranno posati su platea di cemento armato fibrorinforzato flottante. Chissà se al progettista sarà venuto in mente (e se glielo avranno consentito perché, si sa, con le multe si guadagna bene!) di adottare opportuni dissuasori per prevenire l’incaglio delle auto, fenomeno che accade quasi quotidianamente.
I cantieri sono iniziati il 5 giugno e dovrebbero terminare in un mese: per consentire lo svolgimento delle attività, le linee tranviarie 5 e 33 modificheranno il percorso in entrambe le direzioni.
Dopo che nei mesi scorsi erano iniziati i lavori di bonifica presso l’area antistante al deposito di Precotto compresa tra le vie Tremelloni e Anassagora, il 24 febbraio 2020 è stato sottoscritto il contratto d’appalto per la costruzione del prolungamento della linea 7 dall’attuale capolinea al quartiere Adriano.
La commessa è stata assegnata all’ATI composta da Civelli Costruzioni S.r.L. (mandataria), Sangalli S.p.A., Ing. De Aloe Costruzioni S.r.L., Elettri-Fer. S.r.L. e Mont-Ele S.r.L., la quale si è aggiudicata il lavoro per 9.955.529€, con un ribasso del 10,01699% rispetto all’importo base di gara.
Il prolungamento si diramerà dalla linea esistente, che da via Tremelloni svolta a sinistra in via Anassagora, verso l’ingresso al deposito di Precotto. Da lì, si svilupperà lungo le vie Tremelloni e Adriano, fino all’incrocio con via Vipiteno, dove sarà realizzato l’anello di inversione. Lungo lo stesso corridoio si svilupperà il futuro prolungamento verso Cascina Gobba M2. Leggi tutto “Assegnata la realizzazione del 7 al quartiere Adriano”
La 1822 è stata trasformata in una sorta di giardino in movimento da Ikea a scopo promozionale.
All’interno è stato installato un pavimento damascato e poi arredato con lampade, specchi, tende e piante.
Una vera e propria installazione creata dal colosso svedese per il lancio delle nuove collezioni primaverili che arriveranno prossimamente nei punti vendita della catena. Leggi tutto “Quando sulla 1822 spunta l’erba”
Era il 1° febbraio 1920 quando la tranvia Affori-Varedo venne prolungata al nosocomio di Mombello: una delle strutture psichiatriche più vaste d’Europa che, al massimo della capienza, arrivò a ospitare oltre 3 mila pazienti, fra i quali anche il figlio illegittimo di Mussolini, Benito Albino, morto internato nel 1942[1].
Il Comune di Limbiate, in collaborazione con l’Associazione UTP (Utenti del Trasporto Pubblico) e con il Gruppo Storico della Fondazione ATM, ha voluto celebrare questa ricorrenza e di ciò dobbiamo essergli grati, in un tempo fatto di numeri, dove sembra impossibile fermarsi qualche secondo a guardare nostalgicamente il passato in cui affondano le nostre radici.
Un doveroso ringraziamento va anche al personale di macchina che si è adoperato affinché l’evento riuscisse al meglio, giacché il meteo ed il traffico veicolare non sono stati collaborativi.
La protagonista della giornata è stata l’elettromotrice Reggio Emilia 92, costruita nel 1928 dalle Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia con equipaggiamento elettrico e carrelli del TIBB di Milano, riportata in livrea biverde nel 2017 in occasione della sua esposizione a Gorgonzola, l’ultima volta in cui la vedemmo fuori dal deposito di Varedo. Leggi tutto “01/02/1920 – 01/02/2020 Da cent’anni in tram tra Varedo e Mombello”
Il 20 gennaio 2020 si è tenuto un incontro fra i Comuni di Limbiate, Varedo, Senago, Paderno Dugnano, Cormano, Milano, Città Metropolitana, Provincia di Monza e Brianza e Regione Lombardia sul finanziamento del secondo lotto della metrotranvia Milano-Limbiate.
Superando la riluttanza di Varedo e Senago, che in prima battuta non si erano resi disponibili e finanziare l’opera, fatto che aveva scaturito una protesta, organizzata da Legambiente, lo scorso 18 gennaio al capolinea di Comasina, si sono raggiunti importanti risultati che fanno prevedere un prossimo accordo sulla base del contributo di tutti e di un affinamento della ripartizione del secondo lotto, differente da quello del primo, ma anche la possibilità di studiare e porre le condizioni per il prolungamento da Mombello a Ceriano Laghetto FN.
Il Comune di Limbiate, in ragione di questa possibilità e della consistenza della sua popolazione, potrebbe farsi carico di una maggiore quota di finanziamento rispetto alle proporzioni definite per il primo lotto.
Inoltre la Provincia di Monza e Brianza ha deciso di venire in aiuto dei Comuni della sua giurisdizione con 300.000 €.
Il Comune di Cormano conferma la partecipazione al costo dell’opera con una quota proporzionale alla sua popolazione. Il Comune di Senago, pur tenendo conto di essere solo tangenziale alla linea, ha deciso di compartecipare all’opera con 100.000 €.
Il Comune di Paderno Dugnano conferma la sua partecipazione all’opera e così pure il Comune di Milano si è reso disponibile ad aumentare lievemente la propria quota da 14,5 a 14,7 milioni di euro in virtù dell’importanza della metrotranvia per togliere traffico in città.
Si ricorda che l’opera ha un costo totale di 153.224.972 € e potrà essere realizzata, oltre che attraverso il contributo dei Comuni interessati, con il finanziamento dello Stato (107.840.000 €), della Regione Lombardia (27.852.765 €) e della Città Metropolitana (1.300.000 € per la progettazione dell’intera opera).
“È stato un incontro importante che si è svolto in un clima di grande collaborazione – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. Le infrastrutture per il trasporto pubblico sono fondamentali per migliorare la sostenibilità, la qualità dell’aria e della vita dei cittadini, per aumentare l’offerta del TPL anche per chi abita fuori città e quindi diminuire l’uso dell’auto privata e la congestione. Auspico che in queste ore si possa concludere e quindi procedere verso la realizzazione dell’opera”.
I numeri Nonostante la tranvia Milano Limbiate svolga servizio ridotto, in complesso circa 3000 passeggeri usufruiscono quotidianamente del tram che da oltre cent’anni collega Mombello alla Capoluogo Meneghino.
Domenica 15 dicembre 2019 si è tenuto il trentaquattresimo tram di Natale ACT, il quale ha visto la 1699 “TRAMito” protagonista indiscussa dell’evento.
Partito alle 15.00 dal deposito di Baggio, dopo un’attenta preparazione in stile natalizio ad opera del Presidente, di Jacopo e di Matteo, il TRAMito ha solcato le vie meneghine illuminate dalla magia del Natale, facendosi largo tra turisti incuriositi e milanesi intenti nella corsa all’acquisto dei regali.
Dal 1° al 23 dicembre tutti a bordo della 1847 in veste de “Iltram dei desideri di Klaus”, il film d’animazione diretto dal co-ideatore di Cattivissimo me, che Netflix ha pubblicato sulla piattaforma di streaming in vista del Natale.
Il tram dei desideri di Klaus ricalca le atmosfere della commedia natalizia firmata Netflix, e porta a Milano la magia di Smeerensburg. I passeggeri si troveranno catapultati in un servizio postale itinerante, proprio come la Royal Postal Academy del film.
Il tram speciale parte e arriva ogni 30 minuti in piazza Fontana, dopo aver percorso uno speciale itinerario che attraversa alcuni tra i luoghi più suggestivi di Milano. Sul tram i bambini (dai 3 ai 10 anni, accompagnati) potranno scrivere la loro letterina che sarà poi portata direttamente a Klaus, partecipare a set di foto ricordo, cantastorie e truccabimbi. Leggi tutto “Tram dei desideri di Klaus”
Domenica 17 novembre presso il MUDEC in via Tortona 56, nell’ambito dell’importante rassegna milanese BOOKCITY giunta alla sua Ottava edizione, è stato presentato da ATM il libro “Attraversare Tutta Milano – Guida sostenibile della città a bordo dei mezzi pubblici”.
Il libro è stato edito dall’ATM, ed è frutto di un lavoro di squadra interno alla stessa, in collaborazione con il quotidiano nazionale Il Giorno.
La pubblicazione già di per se ci porta in giro per le strade di Milano, a bordo dei mezzi pubblici, per farci vedere la Milano turistica e che molti milanesi stessi non conoscono.