20 persone erano presenti in Sede ACT il 14 ottobre 2023 per la presentazione della stampa 3D di modellini di tram.
Il pomeriggio è trascorso in piacevole compagnia grazie anche alle tante signore presenti, tutti interessati a questo sistema in casa per potersi fare il modello unico di tram.
Dalla spiegazione competente e ben illustrata, da parte del nostro Socio Riccardo, si è capito che comunque ci vuole molta pazienza.
E come in tutte le cose i risultati quando arrivano soddisfano pienamente il lavoro svolto, da tanto lavoro che c’è dietro ad un modello da realizzare in 3D.
Scarica il tuo modello preferito, stampalo, ritaglialo, incollalo e realizza il tuo modellino di carta, semplice ed economico.
Consigli pratici
Utilizza per la stampa un cartoncino A4 (la carta semplice è troppo debole).
I tram sono in scala 1:50 (salvo diversa indicazione nel nome del file)
I bus sono in scala 1:87 (salvo diversa indicazione nel nome del file)
Puoi rendere apribili, con l’ausilio di una forbicina, le porte. Attenzione però a non aprire la prima e l’ultima perché, essendo vicine alle estremità, si staccherebbero.
Divertiti con gli amici a realizzare il modellino più bello!
Un weekend di passione su ferro, alle elementari di via Premoli e in oratorio, per una nicchia, quella del “modellismo ferroviario”, che, almeno apparentemente, non conosce crisi.
Anche quest’anno i gruppi di hobbisti e appassionati di fermodellismo provenienti dal Nord Italia hanno fatto scalo a Carnate.
L’ACT era presente con suoi Gambadelegn in miniatura e dimensioni generose.
L’ACT ha esposto a Novegro, dal 28 al 30 settembre 2018, dalle 9.00 alle 18.30.
Questa volta i numeri li lasciamo agli altri giacché come ogni anno l’ACT con il suo stand è riuscita nell’intento: nuovi Soci, gadget tranviari che hanno fatto la felicità di molte persone, un libro monografico che ha avuto un successo superiore rispetto alle nostre aspettative visto il particolare tema trattato, anche perché si trattava di un rotabile trainato da cavalli e non spinto autonomamente da un motore.
La posizione strategica all’ingresso con di fronte il blasonato stand della Märklin ci ha senz’altro aiutati nella presentazione delle nostre iniziative tranviarie, ma soprattutto la gioia creata dai bimbi cui non pareva vero di suonare un’autentica campana dei tram milanesi.
All’inaugurazione poi lo stesso architetto Pagliuzzi, anfitrione di Novegro ricordiamolo, durante il discorso d’apertura della mostra, ha citato personalmente il nostro Presidente ringraziandolo per l’aiuto dato nel risolvere una situazione di emergenza fieristica, creatasi solo due giorni prima della kermesse, senza dimenticare la nostra Amica Irene, assegnandole da quest’anno, sempre da parte di Pagliuzzi, un premio a suo nome dedicato ai giovanissimi modellisti.
È stato un Novegro “amarcord” quello di quest’anno, perché ci siamo ritrovati come ai primi tempi senza un stand ben definito, solo tavoli, ed abbiamo condiviso la nostra esperienza con altre gradite persone. Il successo non è comunque mancato perché l’importante era far divertire i visitatori soprattutto quelli più giovani e ci siamo, come sempre, riusciti in pieno. E come sempre una novità anche se riutilizzando un circuito tranviario in scala “N” già proposto all’interno di una botte, quest’anno l’abbiamo presentata. Abbiamo infatti sistemato il circuito tranviario su di un pallet, si proprio un bancale di quelli di legno, incorniciandolo con il pezzo superiore di un retro di un tram vero, una cosa mai vista sino ad ora naturalmente e che solo l’ACT poteva proporre. I nostri ospiti hanno invece portato degli autentici gioielli di tram in scala “G”, tutti funzionanti dal “gambadelegn” di tipo tedesco, alle Edison che andavano e venivano, e addirittura il tram a cavalli con tanto di equino che trottava sulla strada appositamente costruita, uscendo da una rimessa appositamente costruita, una chicca unica nel suo genere. Discorsi sui tram erano sulla bocca di tutti i nostri visitatori mentre i loro figli si divertivano a giocare con il controller K35 fingendosi alla guida di un vero tram con tanto di scampanellio, faro e frecce funzionanti sul frontale di legno auto costruito. Successo anche per le due monografie ACT stampate per l’occasione: la prima sulle vetture 4900 dell’ATM di Milano e la seconda sui filobus serie 900 sempre di ATM Milano. Tre nuovi Soci si sono aggiunti al Gruppo che prevede in un prossimo futuro alcune innovazioni per ritrovarci in compagnia anche senza noleggiare costosi tram. Tram che comunque continueremo a fare nonostante le difficoltà finanziarie.
L’ACT ha esposto a Novegro di primavera, sabato 1° e domenica 2 aprile 2017, con numerose novità, nella corsia B, n. 25-26 (scarica la mappa).
È aperto il concorso, riservato ai soli i Soci ACT, per dare un nome alla nuova stazione ferroviaria del tracciato ferroviario esterno dove gireranno convogli a vapore di fine Ottocento delle FNM. Il tracciato è in fase di rifinitura sul plastico “gambadelegn” in H0 che cambierà il nome in “plastico tram e treni”, richiamando così il sottotitolo della nostra rivista ACTUAL, sia tram sia treni.
Dopo gli ultimi ritocchi estetici ed un’accurata pulizia dei binari, la locomotiva FNM Gr 270 “CASTANO” modello Rivarosssi. e il Gambadegn hanno iniziato a macinare i loro primi chilometri sul plastico rinnovato.