Il Consorzio CEPAV DUE, Consorzio Eni Per l’Alta Velocità, ha ricevuto la formale notifica da RFI dell’assegnazione delle risorse finanziarie per la realizzazione del secondo lotto costruttivo della tratta AV/AC Brescia Est – Verona del valore complessivo di circa 514 milioni di euro.
In particolare, si prevede il completamento delle opere civili della tratta e la realizzazione dell’armamento ferroviario ad opera di CEPAV DUE e delle tecnologie (TE, linea primaria e segnalamento) ad opera del Consorzio Saturno (Alstom, Hitachi STS, Colas Rail Italia e Sirti).
«Rete Ferroviaria Italiana non si è mai fermata neppure durante l’emergenza Covid-19. L’assegnazione dei lavori del tracciato ferroviario che collegherà le aree urbane di Brescia e Verona, parte integrante del Core Corridor TEN-T Mediterraneo, rappresenta un contributo concreto alla ripartenza dei cantieri e dimostra ancora una volta il grande impegno della principale stazione appaltante del Paese – ha dichiarato Maurizio Gentile, AD e DG di RFI -. L’opera contribuirà a promuovere la mobilità sostenibile del territorio e permetterà, inoltre, di incrementare capacità e regolarità del trasporto ferroviario, riducendo i tempi di viaggio e aumentando la frequenza dei collegamenti».
Il progetto La linea ferroviaria AV/AC Brescia Est – Verona si sviluppa per circa 48 km, iniziando il percorso nel Comune di Mazzano, in provincia di Brescia, sino a raggiungere il Comune di Verona nel lato occidentale con i nuovi binari AV e la nuova interconnessione di Verona Merci verso il Brennero. Leggi tutto “AV/AC: Brescia Verona Est al via il secondo lotto”
Nei primi giorni di aprile, il Comune di Roma ha consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il progetto revisionato della nuova Termini-Centocelle, adempiendo ai commenti ricevuti lo scorso anno, che avevano provocato l’esclusione dal DM n. 607 del 27 dicembre 2019, con cui erano stati assegnati i finanziamenti ai progetti vincitori del Bando 2019 per il Trasporto Pubblico di Massa (vincolante è l’affidamento dei lavori entro il 31/12/2022).
Il Ministero non aveva respinto il progetto, ma imposto prescrizione di dubbia utilità: il passaggio allo scartamento tranviario e la contestuale modifica da ferrovia a tranvia, contrariamente a quanto proposto dal Campidoglio.
Il progetto prevede la trasformazione dell’attuale ferrovia Laziali-Centocelle (quel poco che resta della Roma-Fiuggi-Alatri-Frosinone) in tranvia, la quale sarà denominata “metrotranvia G”, con il prolungamento a Tor Vergata e con lo spostamento del capolinea del centro Città alla stazione Termini.
Dopo che nei mesi scorsi erano iniziati i lavori di bonifica presso l’area antistante al deposito di Precotto compresa tra le vie Tremelloni e Anassagora, il 24 febbraio 2020 è stato sottoscritto il contratto d’appalto per la costruzione del prolungamento della linea 7 dall’attuale capolinea al quartiere Adriano.
La commessa è stata assegnata all’ATI composta da Civelli Costruzioni S.r.L. (mandataria), Sangalli S.p.A., Ing. De Aloe Costruzioni S.r.L., Elettri-Fer. S.r.L. e Mont-Ele S.r.L., la quale si è aggiudicata il lavoro per 9.955.529€, con un ribasso del 10,01699% rispetto all’importo base di gara.
Il prolungamento si diramerà dalla linea esistente, che da via Tremelloni svolta a sinistra in via Anassagora, verso l’ingresso al deposito di Precotto. Da lì, si svilupperà lungo le vie Tremelloni e Adriano, fino all’incrocio con via Vipiteno, dove sarà realizzato l’anello di inversione. Lungo lo stesso corridoio si svilupperà il futuro prolungamento verso Cascina Gobba M2. Leggi tutto “Assegnata la realizzazione del 7 al quartiere Adriano”
Durante la seduta di Giunta Regionale n° 97 del 23 marzo 2020, è stato approvato, su proposta dell’Assessore alle Infrastrutture della Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, il progetto di fattibilità tecnica ed economica del potenziamento del nodo ferroviario di Seveso, appartenente alla rete di proprietà di Ferrovie Nord S.p.A.
Gli interventi approvati riguardano i raddoppi Seveso-Meda e Seveso-Camnago, appartenenti rispettivamente alle linee Milano-Seveso-Asso e Milano-Seveso-Camnago, nonché delle opere sostitutive ai passaggi a livello nel Comune di Seveso. Si prevede, inoltre, la realizzazione di un binario lungo 2,7 km tra le stazioni di Arosio ed Inverigo, in affiancamento all’attuale linea a semplice binario. Leggi tutto “Approvato il progetto preliminare per il potenziamento del nodo di Seveso”
Dopo aver consultato il Consiglio Direttivo, vi comunico che tutte le attività esterni di ACT sono state bloccate in via precauzionale fino al 22 aprile.
Se entro questa data ci saranno comunicati da parte di chi ci Governa per poter dare il via al ritorno alla normalità, organizzeremo subito l’Assemblea Generale in modo di far ripartire la macchina ACT.
La 1822 è stata trasformata in una sorta di giardino in movimento da Ikea a scopo promozionale.
All’interno è stato installato un pavimento damascato e poi arredato con lampade, specchi, tende e piante.
Una vera e propria installazione creata dal colosso svedese per il lancio delle nuove collezioni primaverili che arriveranno prossimamente nei punti vendita della catena. Leggi tutto “Quando sulla 1822 spunta l’erba”
Era il 1° febbraio 1920 quando la tranvia Affori-Varedo venne prolungata al nosocomio di Mombello: una delle strutture psichiatriche più vaste d’Europa che, al massimo della capienza, arrivò a ospitare oltre 3 mila pazienti, fra i quali anche il figlio illegittimo di Mussolini, Benito Albino, morto internato nel 1942[1].
Il Comune di Limbiate, in collaborazione con l’Associazione UTP (Utenti del Trasporto Pubblico) e con il Gruppo Storico della Fondazione ATM, ha voluto celebrare questa ricorrenza e di ciò dobbiamo essergli grati, in un tempo fatto di numeri, dove sembra impossibile fermarsi qualche secondo a guardare nostalgicamente il passato in cui affondano le nostre radici.
Un doveroso ringraziamento va anche al personale di macchina che si è adoperato affinché l’evento riuscisse al meglio, giacché il meteo ed il traffico veicolare non sono stati collaborativi.
La protagonista della giornata è stata l’elettromotrice Reggio Emilia 92, costruita nel 1928 dalle Officine Meccaniche Italiane di Reggio Emilia con equipaggiamento elettrico e carrelli del TIBB di Milano, riportata in livrea biverde nel 2017 in occasione della sua esposizione a Gorgonzola, l’ultima volta in cui la vedemmo fuori dal deposito di Varedo. Leggi tutto “01/02/1920 – 01/02/2020 Da cent’anni in tram tra Varedo e Mombello”
Il 20 gennaio 2020 si è tenuto un incontro fra i Comuni di Limbiate, Varedo, Senago, Paderno Dugnano, Cormano, Milano, Città Metropolitana, Provincia di Monza e Brianza e Regione Lombardia sul finanziamento del secondo lotto della metrotranvia Milano-Limbiate.
Superando la riluttanza di Varedo e Senago, che in prima battuta non si erano resi disponibili e finanziare l’opera, fatto che aveva scaturito una protesta, organizzata da Legambiente, lo scorso 18 gennaio al capolinea di Comasina, si sono raggiunti importanti risultati che fanno prevedere un prossimo accordo sulla base del contributo di tutti e di un affinamento della ripartizione del secondo lotto, differente da quello del primo, ma anche la possibilità di studiare e porre le condizioni per il prolungamento da Mombello a Ceriano Laghetto FN.
Il Comune di Limbiate, in ragione di questa possibilità e della consistenza della sua popolazione, potrebbe farsi carico di una maggiore quota di finanziamento rispetto alle proporzioni definite per il primo lotto.
Inoltre la Provincia di Monza e Brianza ha deciso di venire in aiuto dei Comuni della sua giurisdizione con 300.000 €.
Il Comune di Cormano conferma la partecipazione al costo dell’opera con una quota proporzionale alla sua popolazione. Il Comune di Senago, pur tenendo conto di essere solo tangenziale alla linea, ha deciso di compartecipare all’opera con 100.000 €.
Il Comune di Paderno Dugnano conferma la sua partecipazione all’opera e così pure il Comune di Milano si è reso disponibile ad aumentare lievemente la propria quota da 14,5 a 14,7 milioni di euro in virtù dell’importanza della metrotranvia per togliere traffico in città.
Si ricorda che l’opera ha un costo totale di 153.224.972 € e potrà essere realizzata, oltre che attraverso il contributo dei Comuni interessati, con il finanziamento dello Stato (107.840.000 €), della Regione Lombardia (27.852.765 €) e della Città Metropolitana (1.300.000 € per la progettazione dell’intera opera).
“È stato un incontro importante che si è svolto in un clima di grande collaborazione – dichiara Marco Granelli assessore alla Mobilità -. Le infrastrutture per il trasporto pubblico sono fondamentali per migliorare la sostenibilità, la qualità dell’aria e della vita dei cittadini, per aumentare l’offerta del TPL anche per chi abita fuori città e quindi diminuire l’uso dell’auto privata e la congestione. Auspico che in queste ore si possa concludere e quindi procedere verso la realizzazione dell’opera”.
I numeri Nonostante la tranvia Milano Limbiate svolga servizio ridotto, in complesso circa 3000 passeggeri usufruiscono quotidianamente del tram che da oltre cent’anni collega Mombello alla Capoluogo Meneghino.
Sezione dedicata alle foto dei mezzi di trasporto riprese dai soci (ed eventualmente anche dagli amici) in vacanza. Le foto, per chi gradisce, possono essere inviate tramite mail a sito@amicitram.eu corredate da una didascalia (verranno pubblicate con la consueta maschera).