3 febbraio 2013
torna la 711
Prenotate subito, al massimo entro martedì 29 gennaio! I posti sono limitati.
Per info e conferme: act@amicitram.eu
ultimo aggiornamento della pagina: 22 gennaio 2013
Prenotate subito, al massimo entro martedì 29 gennaio! I posti sono limitati.
Per info e conferme: act@amicitram.eu
ultimo aggiornamento della pagina: 22 gennaio 2013
Nonostante avesse nevicato nei giorni precedenti creando problemi negli spostamenti e si fosse verificato un improvviso sciopero di Trenord proprio alla domenica, il Tram di Natale ACT ha visto comunque la partecipazione di ben 37 persone. Quasi tutti Soci, data la gratuità dell’evento per gli iscritti alla nostra benemerita Associazione che organizza questo tram fin dal 1985.
Come avviene da un po’ di anni a questa parte, si è usciti dal deposito Messina e per la prima volta utilizzando una “carrello” fresca fresca di revisione, la 1978 nella nuova colorazione “giallo Milano”.
Il giro, come sempre accade, ha portato i partecipanti nel centro di Milano per ben tre volte, suscitando come non mai l’interesse della gente grazie alla stella illuminata presente sul frontale intorno al fanale centrale ed alle lucine rosse posizionate all’interno sul frontale del posto di guida.
Numerose le foto alt ed incroci con le due storiche biverde 1723, in servizio speciale riservato e 1847 in servizio laboratorio bambini.
La foto di famiglia è stata scattata alla partenza senza alcuni ritardatari ripresi a loro volta durante il tragitto.
Questa volta il nostro organizzatore ha dovuto più volte richiamare alcuni soggetti un poco restii alla necessaria disciplina durante le foto alt, ma tutto si è svolto come sempre in completa sicurezza ed anche gli obiettivi più pretenziosi sono stati accontentati.
È mancato il panettone gigante, ma ci si è rifatti divorando una decina tra il dolce natalizio per eccellenza ed un ottimo pandoro.
Lo spumante dolce o secco, a seconda dei gusti, è scorso a fiumi nei generosi bicchieri, guarda caso sempre vuoti nelle mani degli avventori.
All’inizio del viaggio sono stati distribuiti dei soldini dorati di cioccolato beneauguranti.
Ricca la documentazione, contenente la storia della 1978, la riproduzione della tabella di percorrenza e con una presina di stoffa con sopra ricamati a mano dei soggetti natalizi, in regalo a tutti i partecipanti.
I Soci ACT poi hanno avuto anche l’ultimo numero il 18 di ACTUAL del 2012.
Affabile come sempre il conducente assegnatoci da ATM, che ci ha dato in noleggio una vettura unica nel suo genere senza chiederci la maggiorazione prevista, per il fatto che non era una K35 riservata agli speciali, un regalo di Natale all’ACT molto apprezzato da tutti i Soci.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 21 dicembre 2012
Riuscitissima iniziativa dell’ATM, concretamente sostenuta dgli ACT.
Lo staff ACT che ha presenziato alle Porte Aperte di Teodosio guadagandosi la stima da parte del pubblico e della stessa ATM che ha visto il presidente Rota in persona complimentarsi con gli ACT.
Da sinistra verso destra: Cristiano Ferracini, Paolo Pagnoni, Pietro Carabellese, Michelangelo Debernardi ed Alberto Jori.
Foto ufficiale ATM – Fotografo Cominardi
Le giornate delle Porte Aperte a Teodosio, di sabato 1° e domenica 2 dicembre 2012, hanno visto l’affluenza di ben 25 mila visitatori, un successo completo per ATM Milano al quale quest’anno e per la prima volta ha contribuito anche l’ACT.
Foto ACT
E chi l’avrebbe mai detto che del Vino Novello i tram sarebbero stati due anziché uno? Come come? Presto fatto: è bastato l’anno scorso ad un’agenzia di Milano vedere il nostro tram per chiederci il programma ed organizzare un evento simile al nostro; infatti, domenica 11 novembre dal deposito di Baggio sono usciti ben due tram del Vino Novello, la nostra “carrello” 1980 in arancio ministeriale per ACT e la “carrello” storica 1503 per la Cooperativa Avvenimenti.
Identico il percorso per entrambi, ma che ha visto la nostra “arancione” fare da apripista alla storica “carrello” a due porte.
Inutile dire che non ha piovuto, nonostante i gufi rappresentati dai vari personaggi televisivi delle previsioni del tempo, ed a questo punto ci domandiamo se per caso il “nostro” non abbia fatto un patto con diavolo.
Il giro per la città è stato quello classico con soste al castello Sforzesco ed in piazza Fontana, e numerose foto alt per accontentare i palati più fini della fotografia.
La vera festa però la si è avuta all’interno della vettura soprattutto nell’ormai famosa “cantina” che viene di volta in volta posizionata nella piattaforma posteriore del tram.
Quest’anno è toccato ai nostri “sommellier” Claudio ed Ernesto, subito dopo la partenza, dare il via alle libagioni che hanno visto scorrere il novello nettare degli Dei in generosi bicchieri nei quali sono state travasate ben 36 bottiglie di Novello. Tra l’altro non tutti i 45 partecipanti di quest’anno ci hanno dato dentro, quindi c’è da dire che tra gli ACT ci sono degli ottimi bevitori.
300 i panini con vari tipi di salame, “Milano”, “toscano” ed “ungherese”, sono inoltre stati divorati nel giro di mezz’ora tanto da lasciare un po’ imbarazzato l’organizzatore il quale si domandava se per caso ne avesse dovuti ordinare almeno il doppio.
Il 4° Tram del Vino Novello ha così inanellato un ulteriore successo da parte della nostra associazione.
ACT
ultimo aggiornamento dell’articolo:
13 novembre 2012
Quest’anno a Novegro per la prima volta in assoluto e per entrare nel nostro stand si doveva… salire in tram.
Grazie al lavoro eseguito dal nostro Socio Christian Barenghi, chi è venuto a Novegro ha potuto ammirare di persona lo stand a forma e somiglianza di un vero tram. Il suo lavoro, infatti, dava sì l’idea di un tram autentico, solo che la struttura di legno ingannava tutti, e così è successo durante i giorni di esposizione; il nostro stand-tram è stato ammirato e giudicato come una trovata del tutto originale che pochi avrebbero potuto ideare.
Così i visitatori attraverso i finestrini potevano ammirare il plastico filoviario anni Sessanta digitalizzato per l’occasione dal nostro Socio Gianluigi Ferrari, mentre i Soci potevano entrare nello stand-tram grazie alla scritta sulla fiancata che indicava come al vero “entrata con tessera” sì, ma con la tessera ACT naturalmente.
Inoltre è stato presentato il primo modulo del nuovo plastico tranviario in costruzione da parte del nostro socio Luca Zambianchi, che andrà a sostituire quello metropolitano presentato l’anno scorso. Il primo pannello mostrava nel suo insieme la parte deposito tram con a fianco una tratta di linea.
Come sempre le novità presentate hanno accontentato tutti i “palati” degli appassionati, dai video sui tram all’edizione speciale del DVD tutto a vapore e le monografie, una sui tram ed una sui bus, ormai diventate un cult per i collezionisti che vengono a Novegro per non perdersi un numero.
Novità assoluta, per noi mondiale, la presentazione di una monografia sui primi binari a Milano scritta in ben quattro lingue e che ha fatto molto piacere ai visitatori stranieri anche se non appassionati di tram.
Mentre per i gadget sono andati a ruba gli appendini a forma di tram ed il lampioncino, replica di quello originale delle vetture tranviarie milanesi.
Nonostante quest’anno la posizione del nostro stand non fosse delle più felici, gli Amici del tram sono accorsi in tanti a rinnovare la tessera per il 2013 ed è inutile aggiungere che la famiglia act è cresciuta arricchendosi di nuovi Soci.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 2 ottobre 2012
È stato un tram di primavera inoltrata quello di domenica 10 giugno a Milano, organizzato dall’ACT e messo in campo con la “canarina” a cancelletti n° 609 di ATM.
L’allegra compagnia composta da una trentina di persone, numerosi i giovani Soci presenti, si è fatta trasportare sui binari milanesi con continui stridii dei bordini nelle curve e tremolii degli interni in legno di ciliegio nazionale quando si passava sugli scambi ed incroci tranviari, un viaggio classe 1924 data del truck originale sul quale è stata suo tempo ricostruita magistralmente dalle Officine di Teodosio questa storica vettura.
La chicca della giornata tranviaria era la presenza del “padellone” circolare sull’imperiale riproducente il numero 1 e le velette Duomo – Sempione sopra il conducente. Pantografo permettendo si è così potuto rievocare la prima linea di tramways elettrici a Milano, soprattutto con l’immancabile “foto halt” all’Arco della pace. E poi tante sono state le istantanee scattate con la 609 e le aiuole fiorite a fare da corollario alle numerose immagini. In piazza della Repubblica la 609 ha sostato praticamente sopra un tappeto di fiorellini gialli.
Per ben sei volte si è passati nella centrale piazza Cordusio, dove da amici del tram vanitosi ci siamo fatti fotografare da numerosi turisti e passanti, suscitando curiosità e donando durante le soste programmate in centro cartoline raffiguranti la 609.
Il viaggio speciale, iniziato con un splendido sole, si è in seguito svolto sotto un cielo un po’ grigio ma che ci ha consentito di scattare alcune foto che non avremmo potuto eseguire in controluce e la fortuna ci ha assistito sino alla fine del giro, visto che è incominciato a piovere proprio quando con la nostra “vetturetta” stavamo girando in via delle Forze Armate per entrare in deposito ed in seguito fare la vista guidata, durante la quale abbiamo potuto assistere alla preparazione dei due “ATMosfera” i tram ristorante di ATM Milano.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 14 giugno 2012
Per la terza volta nella sua storia l’ACT è tornata a Torino e lo ha fatto alla grande, noleggiando ben due vetture storiche dell’ATTS.
Nonostante il maltempo ed altre coincidenti manifestazioni, a Torino si sono presentate 31 persone con una berlla dotazione di macchine fotografiche, potremmo dire agguerrite qualunque cosa fosse capitata.
Ed il successo è stato grande, ma veniamo a noi perché la mattina presto già un bel gruppetto di partecipanti si è radunato alla stazione Centrale di Milano in testa ai binari 6 e 7 per prendere il Regionale Veloce con destinazione Torino e che ci ha condotti in perfetto orario nella città della Mole.
All’arrivo a Torino Porta Susa ci si ritrova tutti quanti in piazza Statuto dove la prima vettura noleggiata, la “romana” 312 ex Stefer, linea di Cinecittà, parte per il giro organizzato sapientemente dagli amici di ATTS, ma già si deve fermare per la prima di una serie di numerosissime “foto-halt”.
Nel giro della mattina se ne conteranno ben dieci senza accorgersi del tempo che passa, così si arriva verso le 13.00 direttamente in vettura dentro il Deposito di Sassi. Qui riprendiamo il gruppo in un bel quadretto e possiamo visitare il deposto stesso che ospita alcuni dei mezzi storici di ATTS e GTT.
La pausa pranzo è conviviale e si parla soprattutto di tram; le pietanze si guadagnano un’ottima presa ed un buon vino le accompagna, ma il tempo è tiranno: c’è il giro del pomeriggio che ci aspetta.
Usciti appena in tempo dal ristorante, assistiamo alla manovra in retromarcia della 201 ex ATM Bologna -acquistata a suo tempo dalla Stefer- mentre esce dal deposito per immettersi in linea, coadiuvata da un paio di agenti GTT dotati di enormi palette verde/rosso per regolare il traffico.
Si riparte per il secondo viaggio ed è già tempo di una sosta fotografica, in questo tour ne faremo ben undici.
Gira e rigira per Torino, non ci si può non fermare in piazza Castello, dopo averla attraversata più volte, ed eseguite le foto di rito ci si è poi diretti verso la stazione di Porta Nuova, dove è scesa la maggior parte dei partecipanti che dovevano prendere il treno per tornare a Milano, mentre gli altri venuti da diverse destinazioni come Savona, Bologna e addirittura da Roma, sono proseguiti in tram per concludere al meglio al loro giornata, così come l’avevano iniziata… appunto in tram.
Un altro grande successo inanellato dall’ACT.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 10 maggio 2012
Partecipare ad una fiera specializzata per noi che siamo una semplice associazione amatoriale non è facile, ma grazie alla competenza dei nostri Soci Christian Barenghi e Gianluigi Ferrari, il risultato è stato dei migliori.
Grande apprezzamento, infatti, lo abbiamo avuto dalla stessa Direzione del Parco Esposizioni di Novegro, soprattutto perché siamo stati un po’ gli unici ad intrattenere, grazie ai nostri impianti funzionanti, i numerosi bambini accompagnati dai genitori, forse più interessati a veder circolare i nostri tram sul sistema “tramway” Rivarossi. Ma anche l’impianto del “cartonbus” attirava l’attenzione di grandi e piccini, soprattutto per la sua semplicità di funzionamento.
Per la prima volta inoltre è stato presentato da Christian un bel filobus Socimi da 12 metri radiocomandato e che ha suscitato l’interesse di molti avventori soprattutto presenti all’esposizione dove i giocattoli radiocomandati la facevano da padrone.
La vetrina invece era il “top” del modellismo perché presentava una novità in prima assoluta: il modellino di N3C Modelli Milano della vettura 5215 di ATM Milano, l’unica ricolorata in arancione e che ha funzionato con entrambi i sistemi di presa di corrente aerea a trolley a rotella e pantografo asimmetrico.
Unitamente e finalmente è stata data la notizia della costruzione di una piccola serie di un modellino di prestigio in ottone fotoinciso della vettura n° 1970 “ATMosfera” 1, sempre di ATM Milano. In vetrina gli appassionati potevano ammirare il modello con a fianco la ex targhetta originale interna riportante il numero di matricola, facente parte della raccolta di cimeli dell’ACT.
Per la prima volta poi è stata presentata una monografia bilingue, italiano-francese, sulla storia della posa dei primi binari a Milano col ritorno agli albori del trasporto pubblico a Milano dal 1874 al 1926, quando si è conclusa la fase storica delle tranvie milanesi.
Questo fascicoletto -incredibile 27 copie vendute- è piaciuto al pubblico neofita, ma soprattutto ha fatto felici i Soci ACT in visita allo stand perché lo hanno avuto in regalo.
Un grande plastico tranviario ad “L” di Gianluigi Ferrari lungo due metri nel lato più lungo ed un metro in quello più corto, e completamente realizzato con i pezzi originali del sistema “tramway” Rivarossi, con scambi ed incroci ad angolo retto, dove vi circolavano vari tipi di tram, adattati al sistema, e le classiche Edison della Rivarossi stessa.
Le vetturette Edison: oltre a quelle gialle originali espletavano il loro servizio anche quelle modificate come al vero negli anni, con frontali chiusi e porte pneumatiche, ridipinte in biverde e grigie di servizio.
Attiravano l’attenzione inoltre le “carrello” di costruzione Del Prado, sia in colore biverde che nella nuova ricolorazione giallo Milano ed avorio.
Grazie al modellismo le licenze poetiche del caso permettevano la circolazione anche di alcune vetture PCC americane ricolorate in biverde e vecchie vetture a carrelli sempre americane e di diversa foggia e colorazione.
L’impianto di “cartonbus”, comprato alla UPIM ben 10 anni fa da Christian Barenghi, e successivamente ampliato ricercando pezzi nei mercatini e su internet, era distribuito su di una lunghezza di ben quattro metri dove circolavano in continuazione ben due bus contemporaneamente. È incredibile vedere come un sistema così semplice di strada con scanalatura centrale che fa da guida ai bus funzionati grazie ad una semplice batteria a bordo, attirava non solo i piccoli ma anche il pubblico adulto: a parte il solito “appassionato” di turno che non era convinto della “scala” (rapporto di riduzione in miniatura) dei bus.
Ma per l’ACT questa edizione di Novegro svoltasi con un clima primaverile non è stata solo un gioco, a parte il faticoso lavoro svolto sia nella preparazione sia nel presenziare, dal momento che è stata portata avanti con successo anche la raccolta di firme per il salvataggio della linea interurbana di Limbiate. Presso lo stand ACT sono state infatti raccolte numerose firme di persone comuni grazie all’impegno del Socio Mauro Anzani.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 28 febbraio 2012
La domenica 5 febbraio è stata una giornata intensa per i Soci ACT, iniziata la mattina con l’Assemblea Generale.
I lavori sono puntualmente aperti alle ore 11.00 con l’appello ed i discorsi di rito. Le relazioni del Presidente sia su cosa fa l’ACT e cosa ha fatto l’ACT nell’anno precedente sono state accompagnate, novità assoluta, da opportuni proiezioni che hanno catturato l’attenzione dei presenti.
Terminata la performance video, si è passati a discutere di cose più piacevoli come i viaggi, per i quali è stato stilato un ricco calendario per tutti i gusti.
È seguito un sontuoso buffet.
Il pomeriggio con la 711, siamo riusciti in parte a transitare su un tratto della ex linea 10 Duomo-Villapizzone, – prevista tutta in tabella, ma parzialmente percorsa causa cantiere in via Messina, – con tanto di numeri e velette realizzate all’uopo soprattutto per accontentare i palati più fini delle immagini di questo genere. In piazzale Cacciatori delle Alpi, non essendo presenti di questi tempi tram di linea, ce la siamo presa comoda per degustare il panettone di San Biagio, proprio quello avanzato dal Tram di Natale. Ma soprattutto per fotografare per bene la 711, con la neve, illuminata da uno splendido sole: ci scappa anche la foto di gruppo a ricordo dell’evento.
Panettone, chiacchiere e spumante e poi via verso il centro dove in viale Espinasse, anche in questa tratta niente tram di linea, ci è scappata una foto fuori dal comune, il tram che viaggia strapieno con le persone sui predellini attaccati a grappolo ai mancorrenti come una volta, veramente una foto unica nel suo genere che solo il nostro organizzatore poteva pensare.
Tornando in centro città, vista la lenta andatura, siamo incalzati dai tram di linea, dai quali non riusciamo a liberarci nemmeno facendo il giro in via Cantù, quindi dopo una veloce foto, via verso il deposito Baggio. In corso Magenta ci scappa l’ormai immancabile foto alt davanti la basilica di Santa Maria delle Grazie.
Di solito i tram speciali, prima di rientrare in deposito percorrendo la nuova tratta dopo l’inversione dello stesso, fanno scendere gli avventori in piazzale Perrucchetti, ma noi abbiamo la visita al deposito e quindi siamo stati autorizzati ad arrivare fino al portone di ingresso. Discesi e consegnati i documenti per i controlli di rito, siamo accolti dal Funzionario ATM di turno che ci porta in visita all’impianto. Purtroppo essendo pomeriggio tardi la luce non è delle migliori, ma gli Amici del Tram sono contenti lo stesso, soprattutto perché possono fotografare i due tram ATMosfera pronti per l’uscita serale e perché, sorpresa della giornata, risplende internamente di luci colorate la 1702 “tram bianco” trasformata in discoteca viaggiante.
Si è conclusa così un’intensa giornata tranviaria accompagnata dalle solite sorprese che ormai sembrano essere di rito nelle manifestazioni organizzate dall’ACT.
Paolo Pagnoni
ultimo aggiornamento dell’articolo: 10 febbraio 2012
Domenica 18 dicembre si è tenuto il Tram di Natale, un appuntamento ACT che si rinnova ogni anno fin dal lontano 1985.
Il tram, addobbato internamente di decorazioni natalizie, presentava dei cuscinetti rossi sulle panche di legno, che gli davano in tal modo il tocco di una vettura di prima classe. Sul tavolo rosso faceva inoltre la sua bella figura il panettone di pasticceria di ben 10 kg, ben presto divorato dai presenti: ne è avanzato pochissimo!
Esternamente sul frontale un sacco natalizio a forma di Babbo Natale arricchiva le decorazioni con tanto di scritta «Tram di Natale» e lucine poste dietro i vetri della cabina di guida.
In centro città il tram è stato più volte fotografato dagli avventori in giro per lo shopping natalizio, anche grazie alle numerose foto alt pensate per immortalare la vettura speciale a ricordo dell’evento, che ogni anno vanta l’unicità nel suo genere.
Numerosi quest’anno i bambini a bordo, che si sono divertiti soprattutto ad ammirare il conducente ed a suonare più volte la campana del tram, scampanellio che attirava la curiosità dei passanti, più impegnati a guardare le colorate ed illuminate vetrine che il resto.
In totale sul tram eravamo in 43, molti i Soci presenti che hanno approfittato dello sconto sul costo programmato: Socio tesserato = Socio premiato.
ACT
ultimo aggiornamento dell’articolo: 28 dicembre 2011