Festeggiati gli 80 anni dell’ATM
Il grande abbraccio di oltre 25mila persone per un compleanno da record. Nei tre depositi aperti il 1° e 2 ottobre scorso il fiume dei visitatori è stato continuo fino a battere il record dell’edizione 2010 con un 25% di presenze in più rispetto alle 20mila dello scorso anno quando i depositi aperti erano 4.
Le Officine di Teodosio hanno fatto il loro primato di presenze e non da meno lo è stato il deposito Molise, ma si è difeso bene anche il deposito tranviario Ticinese che ha aperto le sue porte per la prima volta a questo tipo di iniziativa: a dar man forte ad ATM c’erano presso l’impianto di Ticinese i nostri Paolo, che raccontava la storia del tram ai bambini sul rosso “Tramito” e Pietro, in autentica divisa da tranviere, che si spostava in continuazione da un tram all’altro per sistemare tutto ciò che veniva manomesso dai visitatori.
A “spegnere le candeline” degli 80 anni di ATM sono arrivati in tanti e sono stati accolti con giochi, sorprese e con il fascino di un mondo che conquista da sempre la città di Milano. Ospiti di eccezione, Carla Fracci, la madrina della manifestazione che ha ricordato il papà tranviere ed i comici di Zelig. Ma i veri protagonisti sono stati i bambini che, numerosissimi, hanno potuto salire alla guida dei tram, simulare la guida di un treno della metro e divertirsi per due giorni a scoprire il mondo ATM, insieme ai loro genitori attraverso un vero e proprio viaggio nel tempo con “isole temporali” che hanno raccontato la storia dal 1931 ad oggi, senza dimenticare uno sguardo al futuro con le nuove applicazioni tecnologiche.
Tutti hanno portato a casa un ricordo di questa festa – una cartolina, un puzzle per i più piccoli, un magnete, un mouse pad e tantissime foto scattate tra i segreti dei tram – lasciando una testimonianza della loro visita sullo speciale tram per le dediche che girerà in città nelle prossime due settimane. La più bella, breve ed entusiasta, è quella di Glauco B.: “Grazie ATM! Da sempre fai grande Milano!”
ACT
ultimo aggiornamento dell’articolo: 8 ottobre 2011