Notizia di pochi giorni fa l’uscita delle prime vetture Sirio 7100 nella livrea “Giallo Milano”. La prima è stata la 7143, seguita da 7144, 7145 e 7101. Queste le prime quattro vetture delle 48 che saranno lavorate così.
Si tratta della stessa pellicola adesiva applicata ad alcuni tram 7500 dallo scorso autunno, che si distingue dalla precedente per la maggiore resistenza. Anche qui alcune parti sono state verniciate, eliminando così completamente le finiture verdi. Questa coloritura degli esterni non avviene contemporaneamente alla riverniciatura degli interni.
Cenni storici
L’8 dicembre del 2003 vengono inaugurate le “metrotranvie” nord, 4 e sud, 15. Esse si differenziano rispetto alle linee convenzionali principalmente per il tipo di armamento, su piattaforma in cemento armato, al posto del tradizionale ballast, e per l’infrastruttura: corrimani, pensiline e palificazione verdi. Per quelle “metrotranvie” vengono costruiti numerosi nuovi tram, ad alta capienza ed in tinta con l’infrastruttura verde: gli Eurotram ed i Sirio.
Nel 2008 il presidente ATM Elio Catania restituisce ai tram “Carrelli” la colorazione originale gialla ed avorio, denominata “Giallo Milano”.
Nel 2009 viene pellicolato così il Sirietto 7601 e presentato di fronte alla sede ATM di Foro Bonaparte di presso il Castello. Viene fotografato e successivamente pubblicato sul sito dell’ATM un sondaggio aperto a tutti in cui si chiedeva di scegliere tra la nuova colorazione ed il tradizionale verde. Dopo tre mesi vengono chiuse le votazioni con l’82% di preferenze verso il Sirietto “Giallo Milano”.
Così l’ATM procede con la pellicolatura di tutti i Sirietto e delle 4600 e 4700, seppur non rispettando le proporzioni delle due tonalità su queste ultime.
Nel 2011 viene presentata al deposito Leoncavallo la “4900” revampizzata colla nuova colorazione scherzosamente soprannominata da alcuni tranvieri “Caffè Hag”.
Passano gli anni e procedono i lavori di revamping delle vetture 4900 e revisione generale delle 4700, a cui viene sistemata un po’ la livrea.
Fabio Zanchi
