Sabato 19 e domenica 20 ottobre ATM ha aperto le porte del deposito degli autobus di San Donato.
Il tema di quest’anno è stato il piano “ATM Full Electric”, il quale prevede, entro il 2030, la conversione all’elettrico dell’intera flotta su gomma.
La decisione è stata frutto di un percorso sperimentale, iniziato nel 2013 e che ha visto come protagonista la linea 84, al fine di stabilire se la tecnologia migliore da adottare fosse stata quella delle celle a combustibile (idrogeno) o quella del litio (batterie). Ripercorriamo insieme le tappe salienti.
Nel luglio 2013, dopo la realizzazione di un elettrolizzatore, per generare idrogeno partendo dall’acqua e dall’energia elettrica, sono stati messi in servizio tre autobus a celle a combustibile da 12m.
Nel mese di marzo dell’anno seguente, sono entrati in servizio passeggeri due autobus elettrici 12 m, ricaricati durante la notte presso il deposito di San Donato.
Il 20 dicembre 2017, conclusa la fase sperimentale e considerati i bassi rendimenti e gli elevati costi associati alle celle a combustibile, l’Azienda dei Trasporti Milanesi presenta il piano ATM Full Electric.
Oggi sono in funzione 30 autobus elettrici e sono state aggiudicate le gare per la fornitura di 250 bus, 80 tram ed altrettanti filobus: entro il 2020 entreranno in servizio i primi 40 bus, 30 tram e 30 filobus. Saranno inoltre realizzate le postazioni di ricarica ai principali capilinea. Si prevede di completare la conversione dell’intera flotta per il 2030.
Sarà la scelta giusta? Ai posteri, coloro i quali dovranno affrontare il grave problema dello smaltimento delle batterie, l’ardua sentenza!
Protagonisti di questa edizione sono dunque stati i nuovi bus e filobus Solaris, ma non sono mancate attrazioni per i più piccoli e tre “vecchie glorie”: il Lancia Esagamma (ATM n. 5011), il Fiat 2472 Viberti CGE (ATM n. 548) e Fiat 411 UM Cansa (ATM n. 2563) del deposito di viale Molise.