L’ACT ha esposto a Novegro di primavera, sabato 6 e domenica 7 aprile 2019.
Gli “appassionati” di treni soprattutto la chiamano la cenerentola delle Fiere, ma noi siamo sempre ed ugualmente presenti! Questo perché il nostro compito non è un ego, ma un volere far divertire gli altri: grandi e piccini allo stesso tempo, un’apertura a tutti grazie ai nostri benamati tram. E mai come quest’anno abbiamo avuto segno di apprezzamento da ex tranvieri in pensione soprattutto tecnici e meccanici che hanno a suo tempo lavorato in ATM, e che in questi giorni o con i nipotini o con gli amici hanno fatto un salto a Novegro.
Poi noi ci abbiamo messo del nostro, dovevate vedere il Davide Segretario ACT come era capace di intrattenere i bimbetti che vedevano girare il grande “gambadelegn”, lui glielo faceva manovrare anche, insegnava loro a girare la “manetta” sotto l’attento sguardo sia dei nonni, sia dei genitori entusiasti nel vedere i loro piccoli a suonare la campana del tram! Cosa che poi facevano anche i genitori, questo sia ben chiaro!
Poi c’era anche il più giovane Socio di ACT Aldo, oramai avvezzo visto che era il suo secondo Novegro, prodigo di spiegazioni sui tram, e che se la cavava per bene anche con i più grandi.
Entrambi sono arrivati a sera stanchi e provati giacché non si sono fermati mai un secondo.
Alcuni veri “appassionati” sono passati a trovarci sia Soci sia non soci, ed hanno acquistato volentieri l’ultima monografia ACT sui “novant’anni” della 1503.
È certo che il nostro frontale tranviario che fa da scrivania attira sempre le persone che si fanno fotografare davanti ad esso, ma qualche più furbo chiede sempre se si può mettere dietro a mo’ di manovratore.
Anche il “controller” è sempre un’attrazione, molti se lo ricordano di averlo visto anche negli anni precedenti, e tanti non si stancano mai di poterlo toccare con mano.
La “chicca” di quest’anno però era una un qualcosa di minuscolo che ha fatto da attrazione ai più, ovvero quelli che vogliono vedere per bene cosa c’è esposto negli stand, e la curiosità a loro non è stata negata, giacché l’Euro tranviario ha incuriosito molte persone.
Anche quest’anno ne abbiamo quindi fatte divertire tante, abbiamo fatto sorridere tanti bambini, pensiamo anche di aver seminato bene parlando delle nostre iniziative, ora aspettiamo fiduciosi i risultati.