Il 10 marzo 2017 si sono riuniti a Palazzo Isimbardi, sede di Città metropolitana di Milano, i rappresentanti di quest’ultima, della Provincia di Monza e Brianza, di Regione Lombardia e i Comuni di Bresso, Cormano, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Nova Milanese, Desio e Seregno.
Secondo quanto espresso in un comunicato di Città Metropolitana, nell’incontro si è proposto ed approvato di indire un Ordine di Servizio con CMC, la società ravennate appaltatrice della realizzazione della metrotranvia, per superare delle divergenze emerse in fase di progetto esecutivo (con cui qualcuno forse voleva cercare di rallentare ed ostacolare l’opera) e per giungere rapidamente all’approvazione dello stesso. Successivamente sarà possibile partire con la posa dell’armamento tranviario.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa, oltre che dai cittadini futuri fruitori del servizio, anche da Siria Trezzi, consigliera delegata alla mobilità di Città Metropolitana: «L’incontro di oggi rappresenta sicuramente un passo avanti per la risoluzione delle controversie sulla metrotranvia Milano-Seregno, che ci tengo a sottolineare, è un’opera utile, che vogliamo sia realizzata quanto prima. Auspico che dopo l’Ordine di Servizio si arrivi finalmente all’approvazione di un progetto che sia condiviso da tutti. Gli incontri interlocutori che abbiamo avuto con CMC e il continuo confronto con i Comuni ci fanno ben sperare, e soprattutto dimostrano il ruolo centrale giocato da Città metropolitana nella gestione del trasporto pubblico locale».
Nel frattempo si sta provvedendo alla risoluzione delle interferenze: nei primi giorni di marzo si sono riuniti i responsabili degli Uffici Tecnici di Nova Milanese, Cusano Milanino e Milano per definire gli ultimi interventi necessari. Stanno per essere conclusi, nel Comune di Bresso, i lavori sulla rete di distribuzione del gas naturale di proprietà di 2i Rete Gas S.p.A. Per quanto riguarda Nova Milanese, si sta operando sulla rete di telecomunicazione di TimTelecomItalia S.p.A. sull’asse di via Diaz e sono in programma interventi alla rete elettrica lungo via Garibaldi per rendere indipendenti le linee in bassa tensione delle vie laterali, in modo tale che CMC, durante la posa dell’armamento, possa disalimentare solo brevi tratti di linea.